Il clima Groenlandia è artico e talvolta estremo. Climaticamente viene diviso in 3 principali aree: le coste del nord, la zona interna e l'area subartica (il sud) che si sviluppa lungo le coste centro-meridionali
- Le coste del nord hanno temperature dei mesi più caldi intorno allo zero, scendono di molti gradi d’inverno, con valori che toccano facilmente i -30°C, come a Qaanaaq.
- La zona interna dove la temperatura rimane intorno allo zero o al di sotto anche nei mesi estivi. D'inverno si raggiungono anche le punte più estreme (della Terra) fino ai a -60
- Le coste del sud, le più temperate con temperature sopra lo zero nei mesi estivi e medie giornaliere che non superano mai 10 gradi neanche nei mesi più caldi sono quelle dove sorgono gli insediamenti più grandi, dal clima relativamente più clemente. Qui il clima è addirittura sub Artico, visto che la punta meridionale si trova alla latitudine di Oslo.
La Groenlandia è un'isola molto ventosa. I venti scendono dalla calotta glaciale e si gettano sui fiordi, venti freddi che scendono direttamente dal polo nord. I venti più impetuosi sono associati al gelo e sono pericolosi e possono portare al congelamento delle persone, se non adeguatamente equipaggiate.
La gran parte dell'isola è ricoperta da una calotta glaciale
La calotta glaciale della Groenlandia è spessa anche 3.000 metri nelle zone interne; il ghiaccio si muove lentamente verso il mare riversandosi attraverso i fiordi, dando luogo ai giganteschi iceberg che poi - galleggiando - vanno alla deriva, infuenzando il cliema di tutto il globo.
In genere il mese più freddo della Groenlandia, in particolare al nord, è febbraio quando, in alcune aree non sorge mai il sole oppure, appena accennato, non ha la forza per scaldare il terreno. Tanto più che il ghiaccio riflette gran parte dei raggi solari. Va da sé che anche in aprile al centro-nord ci si devono attendere ancora temperature di parecchi gradi sotto lo zero. Il soleggiamento quindi non è mai particolarmente buono, almeno lungo le coste, ma in primavera e in estate il sole può fare la sua comparsa, anche perché le giornate sono lunghissime e il fenomeno di riflessione puo' essere pericoloso per la pelle. Va da se che in questo periodo possono essere utili crema solare, burro cacao e occhiali da sole.
Durante l'inverno, le lunghe notti possono essere rischiarate dalle spettacolari aurore boreali.
Il periodo migliore per visitare la Groenlandia
Per pianificare un viaggio in Goenlandia è importante comprendere che il periodo migliore per visitarla è l'estate, da giugno ad agosto. Lungo le coste, almeno al centro-sud, le temperature invernali non sono poi così fredde.
Visitare la Groenlandia a giugno vi esporrà a temperature ancora un po' basse ma si può ammirare il sole di mezzanotte in un'area più vasta e le piogge sono un po' più rare.
Luglio è il mese più caldo, ma la pioggia è già più frequente, quanto meno sulla coste del sud, e ancor di più ad agosto. E' comunque consigliato qualche abito pesante, un maglione e una giacca per la sera e per le escursioni (ad esempio per le uscite in barca dove ci si espone ad un vento molto freddo), un impermeabile per le giornate piovose.
In mare aperto
Le crociere in Groenlandia più importanti e suggestive avvengono quando il ghiaccio è più sciolto, in estate.
Ma in mare aperto, specialmente durante le escursioni in barca, il freddo è molto più pungente e difficile da tollerare a causa delle correnti marine raffreddate dagli iceberg che staccandosi dalla terra ferma si riversano in mare. I venti in mare aperto sono molto più forti e così pure nella costa orientale, rendendo il clima in Groenlandia estremamente glaciale.